Quando il riciclo diventa MODA

Sperimentazione, creatività e materiali riciclati sono i fattori base della manifestazione/concorso Riciclando la Moda, ideata dall’associazione "Panuda", in sinergia con gli enti competenti campani, che è l'espressione di un progetto più complesso di riciclaggio che ha visto coinvolti gli studenti di tutte le scuole professionali (pubbliche e private) di Moda e d’Arte e le scuole medie inferiori.  
Un'iniziativa di alto profilo culturale, fondata sulla sinergia tra ricerca e sperimentazione, che ha spinto gli studenti stessi, futuri operatori nel settore della moda italiana ed internazionale, a confrontare le proprie idee, la propria storia personale e la creatività per dare vita ad una collezione di abiti e accessori attraverso lo studio, la lavorazione e la composizione di materiali riciclati.  
L'intento del progetto era ed è di indirizzare, le nuove generazioni verso la consapevolezza sempre più concreta di un mondo che può rinascere grazie all'utilizzo di materie secondarie, spesso ignorate a causa di un'errata concezione della parola 'irrecuperabile'. In un mondo in cui si fa sempre più attenzione al rispetto per l'ambiente, si è cercato di sviluppare un interesse intorno ad un'idea di moda potenziale e parallela a quella che tutti noi siamo abituati a vedere e a subire. Uscire dagli schemi e creare qualcosa di nuovo e unico rispetto a quello che il fashion system ogni giorno ci propone. Riciclando la Moda è un inno all'esistenza senza tempo: abiti ecologici e indossabili, creati a dimostrazione del forte significato che ancora oggi possono assumere i materiali più semplici messi a disposizione della creatività umana dalla natura.  
Vincitrice del concorso è stata la M.M. Maria Mauro scuola di moda and atelier”.
Una collezione creata attraverso l'utilizzo particolare di oggetti comuni. Abiti e accessori realizzati manipolando materiali dissimili e solo apparentemente inutilizzabili. Materiale di scarto di sartoria, pellicole di film, pacchetti di sigarette, rete edile. E ancora bicchieri di plastica, cannucce,buste di polistirolo, carta da taglio, fili di rame e fili elettrici.
Varie le occasioni per gli studenti della M.M. Maria Mauro scuola di moda and atelier” di presentare al pubblico le loro creazioni di alta moda.
Durante la manifestazione Il Binario- In viaggio nel territorio , la cui  parola d'ordine per questa edizione è stata FARE. FARE per l'ambiente, nella tutela e salvaguardia del proprio territorio, FARE come passione artistica attraverso la moda, FARE come espressione del talento attraverso un nuovo spazio dedicato all'arte.
Durante la manifestazione Miss Sud Bella D’Italia di Franco Monna o domani all'inaugurazione del centro di estetica e parrucchieri HIPNOTIC di Casalnuovo.

Personalmente mi hanno entusiasmo queste creazioni soprattutto perché ammirandole si può notare come gli studenti della  " M.M. Maria Mauro scuola di moda and atelier" si sono divertiti a giocare con residui di vita quotidiana reinterpretandone il significato.

Abito Calle- Foto di Maria Mauro
Abito Cinema -Foto di Maria Mauro

Abito Cantiere- Foto di Maria Mauro
Abito Plissè- Foto di Maria Mauro
Abito Polistirolo-  Foto di Maria Mauro
Abito Sartoria- Foto di Maria Mauro

Abito Sigarette-  Foto di Maria Mauro
Abito Elettrico- Foto di Maria Mauro

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